Emorroidi
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Che cosa sono le Emorroidi?
Le emorroidi sono un gruppo di vasi sanguigni che si sono dilatati nell’ano e nella parte bassa, nel retto. Il retto è l’ultima area dell’intestino grosso prima che esso esca nell’ano. L’ano è la fine del tratto digestivo, da dove le feci escono dal corpo.
A volte le emorroidi si gonfiano quando le vene si allargano e le loro pareti si estendono, diventano più sottili e vengono irritate dalle feci di passaggio. Le emorroidi sono divise in due categorie generali:
- Interne, le quali si trovano nel retto, e
- Esterne, le quali si trovano nell’ano.
Le emorroidi hanno sempre causato dolore e irritazione agli esseri umani. Se avete avuto una crisi di dolore, non siete gli unici. Si stima che tre persone su quattro svilupperanno emorroidi ad un certo punto della loro vita. Persino Napoleone soffriva di emorroidi, le quali lo aggravarono notevolmente e gli causarono un forte dolore durante la sua sconfitta a Waterloo.
Sintomi delle emorroidi ingrandite
Le emorroidi ingrandite vengono correlate a sintomi come
- prurito,
- espulsione di muco,
- bruciore nell’ano,
- dolore acuto,
- una sensazione che l’intestino non è completamente vuoto e
- sanguinamento indolore.
In questo articolo, I nostri medici specialisti spiegheranno da dove proviene il dolore delle emorroidi, come una persona sente le emorroidi e come vengono diagnosticate. Quindi scoprirete vari modi per il trattamento delle emorroidi a casa e in ospedale, insieme ai pro e ai contro di ogni trattamento.
Emorroidi Interne
Le emorroidi interne si trovano nel rivestimento interno del retto e non sono visibili a meno che non diventino molto grandi, e in questo caso si vedono e si sentono. Di solito non causano dolore e diventano evidenti perché causano sanguinamento mentre le feci si muovono.
A volte le emorroidi interne sono incise o sporgono dal retto. In questo caso, potresti vederle o sentirle come parti di pelle umide, più rosa dell’area circostante. Le emorroidi incise possono essere dolorose perché l’ano è pieno di nervi sensoriali. Di solito vengono rimosse da sole nel retto. In caso contrario, possono essere spinte delicatamente nella loro posizione normale.
Emorroidi Esterne
Le emorroidi esterne si trovano sotto la pelle che circonda l’ano e più giù in confronto a quelle interne. Potete sentirle quando si gonfiano e possono causare:
- prurito,
- dolore, o
- emorragia con il movimento delle feci.
Se un’emorroide esterna incide verso l’esterno (di solito con il passaggio delle feci), potete vederla e sentirla.
Occasionalmente si verificano coaguli nelle emorroidi esterne, le quali possono causare una condizione dolorosa chiamata trombosi. Se un’emorroide esterna subisce una trombosi, essa può sembrare spaventosa, con un colore viola o blu e potrebbe sanguinare.
Nonostante il loro aspetto, le emorroidi che hanno subito una trombosi di solito non sono un problema serio, anche se possono essere abbastanza dolorose. Verranno rimosse da sole entro alcune settimane. Se il dolore è intollerabile, il medico può rimuovere la trombosi da un’emorroide, e quindi fermare il dolore.
Tutti noi le Abbiamo
Sebbene la maggior parte delle persone pensa che le emorroidi sono insolite, tutti le hanno. Le emorroidi aiutano a controllare il movimento delle feci. Possono causare problemi o essere considerati una condizione medica quando I vasi delle emorroidi si dilatano.
Le emorroidi possono verificarsi su chiunque e il 75% delle persone sperimenterà emorroidi ingrandite ad un certo punto. Tuttavia, solo il 4% andrà da un medico a causa di esse. Quelle che causano problemi si possono trovare sia negli uomini che nelle donne nello stesso grado e sono particolarmente comuni tra I 45 e I 65 anni.
Come Vengono Provocate?
Le emorroidi sono causate dal gonfiore delle vene dell’ano o del retto. Questo le rende suscettibili ad irritazioni.
Il gonfiore può essere causato da vari motivi come:
- obesità,
- gravidanza,
- stare in piedi a lungo o stare sempre seduti,
- pressione in bagno,
- stitichezza cronica o diarrea,
- dieta con poche fibre,
- tosse,
- starnuti,
- vomito e
- se trattenete il respiro mentre eseguite attività fisica intensa.
Cause e Nutrizione
La dieta ha un impatto enorme per quanto riguarda la causa – e la prevenzione – delle emorroidi. Le persone che mangiano regolarmente cibi ricchi di fibre hanno meno probabilità di sviluppare emorroidi, mentre quelle che spesso mangiano alimenti trattati sono a maggior rischio. Una dieta povera di fibre può causare stitichezza, la quale contribuisce alle emorroidi in due modi:
- Crea difficoltà in bagno e
- Le peggiora siccome produce feci più dure che irritano le vene gonfie.
Sintomi delle emorroidi: Emorroidi che sanguinano
Il sintomo e segno più comune è il sanguinamento doloroso. Una persona che soffre di emorroidi può notare molto sangue rosso sulla parte esterna delle feci, sulla carta igienica o può vedere il sangue gocciolare nella tazza del water.
Il sanguinamento di solito passa senza alcun trattamento. Tuttavia, il sanguinamento causato dal movimento delle feci non è una cosa normale e dovreste affrettarvi a visitare uno specialista. Mentre le emorroidi sono la causa più comune di sanguinamento delle feci, ci possono essere altre cause di sanguinamento, come ad esempio:
- Infiammazione dell’intestino,
- Infezione, e
- Tumori.
Troverete ulteriori informazioni sui sintomi delle emorroidi interne ed esterne nelle seguenti diapositive.
Dolore: Cosa sentono quelli che le hanno?
Molti medici utilizzano un sistema di classificazione per dividerle in quattro fasi:
- Emorroidi di primo grado: Quelle che sanguinano ma non prolassano. Sono leggermente ingrandite ma non sporgono dall’ano.
- Emorroidi di secondo grado: Quelle che prolassano e ritornano al loro posto da sole (con o senza sanguinamento). Possono uscire dall’ano durante attività specifiche come quando passano le feci ma poi ritornano dentro il corpo.
- Emorroidi di terzo grado: Quelle che prolassano e devono essere premute di nuovo dentro il corpo con il dito.
- Emorroidi di quarto grado: Quelle che prolassano e non possono essere premute nell’ano. Queste includono anche emorroidi con trombosi (contengono coaguli di sangue) o che tirano una gran parte del rivestimento del retto attraverso l’ano.
Sintomi da Emorroidi Interne Prolassate
Le emorroidi interne prolassate si verificano quando I vasi sanguigni si gonfiano e si espandono da dove si trovano nel retto attraverso l’ano. All’interno del retto, le emorroidi sono esposte a traumi che possono essere causati dal passaggio delle feci, in particolare le feci dure associate alla stitichezza. Il trauma può causare sanguinamento e talvolta dolore quando passano le feci.
La presenza di:
- feci,
- infiammazione e
- umidità continua
può portare a prurito nell’ano (prurito anale) e, occasionalmente, alla costante sensazione che l’intestino si stia muovendo. Le emorroidi prolassate di solito ritornano nel canale anale da sole o possono essere premute con il dito, ma prolassano di nuovo con il successivo movimento intestinale.
Sintomi da Emorroidi Esterne con Trombosi
Le emorroidi esterne danno una sensazione di una sporgenza nell’ano, ma di solito causano solamente pochi dei sintomi che sono comuni in quelle interne.
Le emorroidi esterne possono causare problemi, tuttavia, quando hanno coaguli di sangue al loro interno. Questa condizione si chiama trombosi. La trombosi di un emorroidi esterna provoca una sporgenza nell’ano che è:
- molto dolorosa,
- sensibile, e
- spesso richiede assistenza medica.
Le emorroidi con trombosi possono lasciare un segno e un pezzo di pelle sporgente dall’ano. Occasionalmente, questo pezzo è grande e può rendere difficile la pulizia dell’ano o irritarlo.
Come eliminarle: Diagnosi e Terapie
La maggior parte delle persone scoprono di avere le emorroidi
- quando avvertono una sporgenza di una emorroide esterna quando si puliscono dopo un movimento intestinale,
- quando vedono gocce di sangue nel water o sulla carta
- quando hanno la sensazione di avere un’emorroide prolassata (sporgente dall’ano) a seguito di un movimento intestinale.
Osservando I sintomi in passato, un medico può iniziare la diagnosi sulla base di un attento esame dell’ano e del canale anale. Sebbene il medico dovrebbe cercare di identificarle, è più importante escludere altri casi con sintomi come quelli, che richiedono un altro trattamento come:
- strappi rettali,
- siringia,
- malattie della pelle percutanea (intorno all’ano),
- infezioni e
- tumori.
Visitare Un Medico?
Molte persone si vergognano di andare da un medico per le loro emorroidi, motivo per cui solo il 4% delle persone va da un medico anche se il 75% di noi a volte soffre di emorroidi ingrossate. Nonostante l’imbarazzo, le emorroidi dovrebbero essere controllate da un professionista. Una visita medica aiuterà il medico a suggerire un trattamento efficace ed escludere cause più gravi per questi sintomi.
Quando visiterete il vostro medico, vi chiederà di descrivere I sintomi. Il medico eseguirà un test per vedere se c’è un’infiammazione nell’ano e se avete delle emorroidi ingrossate.
Il medico vorrà sapere se avete trovato sangue nelle vostre feci, il che potrebbe richiedere un esame endoscopico dell’intestino. Il medico rileverà qualsiasi cosa insolita attraverso un esame rettale digitale.
Ricordate che sebbene siano un po’ imbarazzati e scomodi, gli esami sono generalmente indolori. Anche il vostro medico ha familiarità con il trattamento di questo problema visto che è abbastanza comune.
Se avete delle emorroidi ingrossate, il medico probabilmente vi consiglierà un esame rettale. Durante una rettoscopia, un piccolo tubo con una luce e delle lenti viene utilizzato per esaminare le membrane sul rivestimento del retto. Ciò consentirà al medico di vederle e determinare le loro dimensioni. Ancora una volta, questa procedura è generalmente indolore.
Come Curare l’Emorroide Interna: Diagnosi
La diagnosi di una emorroide interna è facile se l’emorroide sporge dall’ano. Sebbene l’esame del retto a mano indossando un guanto possa rivelare un’emorragia interna nella parte alte del canale rettale, l’esame rettale è più utile per escludere tumori rari nel canale rettale e adiacenti al retto.
Un esame più dettagliato delle emorroidi interne viene eseguito utilizzando la colonscopia, che è simile alla rettoscopia. Anche se non vengono trovate emorroidi, se c’è del sanguinamento, il retto dovrebbe essere esaminato per escludere altre principali cause di sanguinamento come:
- cancro del colon
- polipi, e
- colite.
Come Curare l’Emorroide Esterna: Diagnosi
Le emorroidi esterne appaiono come una sporgenza e/o come un’area scura che circonda l’ano. Se la sporgenza è sensibile, ciò indica che le emorroidi hanno una trombosi. Qualsiasi sporgenza dovrebbe tuttavia essere monitorata e non si deve dare per scontato che si tratti di emorroidi in quanto esistono rari tumori nell’area rettale che assomigliano a emorroidi esterne.
Qual’è la Terapia Migliore?
Il trattamento per le emorroidi ingrossate è importante perché queste possono peggiorare nel tempo. Vengono curate con varie misure, come la dieta e medicine come:
- creme,
- lozioni,
- gel,
- cerotti, e
- salviette,
ed altre procedure come:
- scleroterapia,
- legatura con bendaggio di gomma, e
- intervento chirurgico.
Prima Terapia: Dieta
Le feci devono diventare più morbide con l’aumento delle fibre nella propria dieta.
Le fibre si trovano in vari cibi, come:
- frutta fresca e secca,
- verdure,
- grano, e
- cereali.
In genere, si consigliano da 20 a 30 grammi di fibre al giorno, mentre la dieta americana media contiene meno di 15 grammi. Delle fibre aggiuntive possono essere somministrate con:
Potrebbero anche essere necessarie varie sostanze che ammorbidiscono le feci e si raccomanda un’aumentata assunzione di liquidi. Tuttavia, I benefici delle fibre, dei liquidi e degli agenti ammorbidenti delle feci non sono stati accuratamente testati con metodi scientifici per quanto riguarda il controllo delle emorroidi.
Secondo Trattamento: Farmaci senza prescrizione medica
I prodotti che vengono usati sono:
Se usati intorno all’ano, unguenti, creme e gel devono essere applicati come un rivestimento sottile. Quando vengono applicati dentro il canale anale, questi prodotti devono essere inseriti con il dito o un “tubo per emorroidi“.
I tubi sono più efficaci quando hanno dei fori sui lati ma anche alle estremità. Questi tubi devono essere ricoperti di crema prima dell’ingresso. Supposte o schiume non sono più efficaci di unguenti, creme e gel.
Terza Terapia: Bagni caldi da seduti
Un bagno da seduti significa sedersi dentro qualche centimetro di acqua calda tre volte al giorno per 15-20 minuti. Questi bagni aiutano a ridurre l’infiammazione delle emorroidi. È importante asciugare bene la zona dell’ano dopo ogni bagno per consentire il minor grado possibile di irritazione della pelle intorno all’ano.
Lenitivi per le feci
Un lenitivo per le feci può aiutare, ma una volta che compaiono le emorroidi, tutti I liquidi possono causare infiammazione e infezione nell’ano. Il vostro specialista e farmacista sono le persone giuste per discutere dell’uso di questi lenitivi per il trattamento delle emorroidi.
Scleroterapia
La scleroterapia è una delle più antiche forme di trattamento. Durante la scleroterapia, un fluido (fenolo o chinino) viene somministrato sulla base delle emorroidi.
La trombosi vascolare e l’infiammazione portano a cicatrici. La scleroterapia provoca la riduzione delle emorroidi. La scleroterapia può essere dolorosa ma il dolore si attenua dal giorno successivo. I sintomi ritornano dopo anni e il paziente potrebbe aver bisogno di un nuovo trattamento.
Benda di legatura di gomma
Lo scopo della legatura con bende di gomma è quello di circondare la base della sporgenza dell’emorroide con una benda di gomma stretta. Il tessuto che viene tagliato dalla benda muore e viene sostituito da una cicatrice la quale dopo guarisce.
Una procedura simile viene descritta nel 460 a.C. dal medico Greco Ippocrate:
“E le emorroidi … puoi guarirle bucandole con un ago e legandole con uno spago di lana molto spesso, senza rilasciarle fino alla loro caduta, lasciandone sempre una così com’è, e quando il paziente guarisce, deve eseguire un trattamento con elleboro.“
La legatura con bendaggio in gomma può essere utilizzata in emorroidi di primo, secondo e terzo grado e può essere più efficace della scleroterapia. I sintomi di solito si ripresentano dopo anni, ma di solito la legatura può essere nuovamente applicata.
La complicazione più comune della legatura è il dolore. Tuttavia, un sanguinamento può verificarsi per una o due settimane dopo la legatura o un’infezione batterica nei tessuti circostanti.
Coagulazione termica
Esistono molti trattamenti che utilizzano la coagulazione termica per distruggere il tessuto delle emorroidi e per trattare l’infiammazione e le cicatrici, come ad esempio:
- diatermia bipolare,
- elettroterapia diretta e
- fotocoagulazione a infrarossi.
Tali processi distruggono I tessuti dentro e intorno alle emorroidi e causano la formazione di un tessuto cicatriziale. Sono utilizzati in emorroidi di primo, secondo e terzo grado. Spesso creano dolore, più comunemente della legatura, e spesso si crea un sanguinamento.
Esistono altri metodi come il laser e la catalisi con onde radio. Solitamente I trattamenti non chirurgici possono essere effettuati in emorroidi di primo, secondo e in alcuni casi di terzo grado. Dovreste discutere del trattamento e del risultato atteso.
Intervento chirurgico
La maggior parte dei pazienti è in grado di gestire Ι sintomi causati da metodi non chirurgici. Il trattamento non chirurgico è preferito perché è meno doloroso e con meno complicazioni. Si stima che meno del 10% dei pazienti richieda un intervento chirurgico se vengono curati in anticipo.
La rimozione chirurgica delle emorroidi, nota come emorroidectomia, è raccomandata per pazienti con emorroidi di terzo o quarto grado.
Storia degli interventi chirurgici
L’intervento chirurgico per la rimozione delle emorroidi risale ai tempi antichi. Gli antichi Greci, Romani e Indiani descrivevano delle operazioni eseguite per alleviare il dolore e il disagio causato dalle emorroidi ingrandite. Queste procedure furono notevolmente migliorate nel 13° secolo e I trattamenti chirurgici divennero più veloci nel 19° secolo.
Come eliminarle: Emorroidectomia
Durante l’emorroidectomia, vengono tagliate le emorroidi interne ed esterne. Le ferite che rimangono dopo la rimozione possono essere cucite insieme (punti di sutura) o lasciate aperte (tecnica aperta). I risultati di entrambe le tecniche sono simili.
Una emorroidectomia può estendere la rimozione del tessuto dalla parte superiore del canale anale in modo da rimuovere il rivestimento in eccesso o sporgente. Il dolore post-operatorio è un problema serio e può richiedere antidolorifici.
Emorroidectomia con cucitura
L’emorroidectomia con cucitura è una nuova tecnica chirurgica che sta diventando una scelta sempre più comune per le emorroidi di terzo grado. Questa procedura non le rimuove, ma rimuove il vasto tessuto delle emorroidi che consente a loro di sporgere.
Questa procedura ha vari passi:
- Un tubo circolare vuoto viene inserito nel canale anale e una sutura (un lungo filo) viene inserita in esso e viene cucita circolarmente attorno al canale anale sopra le emorroidi interne.
- Le estremità della sutura fuoriescono direttamente attraverso il tubo vuoto.
- La pinzatrice viene inserita nel tubo vuoto e le estremità della sutura vengono tirate estendendo il tessuto delle emorroidi nelle mascelle della pinzatrice.
- I cuscinetti delle emorroidi vengono riportati nella loro posizione normale attraverso il canale anale.
- La pinzatrice viene quindi premuta, tagliando l’anello periferico del tessuto espanso delle emorroidi che è intrappolato nella graffetta.
- Allo stesso tempo, I punti uniscono il bordo superiore e inferiore del tessuto tagliato.
L’emorroidectomia con pinzatrice è meno dolorosa dell’emorroidectomia tradizionale. Per eseguirla ci vogliono circa 30 minuti.
Prevenzione
Il modo migliore per evitare le emorroidi è mantenere morbide le feci in modo che esse passino facilmente e non richiedano una forte pressione. Anche mangiare molta fibra e assumere molti liquidi (6-8 bicchieri d’acqua al giorno) può aiutare.
Questo può anche aiutare la stitichezza in modo da non dover esercitare pressione sul water, riducendo così il rischio di nuove emorroidi.